Sine Die è un servizio finalizzato al mantenimento e/o al potenziamento delle attività di base della vita quotidiana, necessarie all’anziano autosufficiente per la sua permanenza, il più a lungo possibile, nel proprio ambiente di vita, in una condizione di controllo delle problematiche socio-sanitarie, comportamentali e relazionali, in un’ottica di continuo miglioramento della qualità di vita.
Aiuta inoltre la persona a sentirsi parte integrante della comunità di riferimento.
Il centro quindi permette:
a) l’acquisizione e/o il mantenimento di corretti stili di vita;
b) l’acquisizione e/o il rinforzo di strumenti (cognitivi, emotivi e strumentali) utili ad adattare l’ambiente di vita della persona ai bisogni che possono emergere nel corso dell’esistenza (anche causati da situazioni di malattia);
c) di rispondere alle varie necessità della persona con una modalità e un approccio unitario, globale e soprattutto coordinato, che tenga conto dei bisogni sanitari, sociali, relazionali, ecc...
L’aspetto di innovazione di Sine Die sta nel porre la persona al centro non solo di un servizio di cura, ma soprattutto di una comunità.
Il Centro infatti si trova nel cuore di un piccolo quartiere “sociale”, moderno, protetto e innovativo, dove gli spazi del Centro per l’Invecchiamento Attivo e i luoghi della comunità si incontrano e si intersecano per permettere ad ognuno di vivere la propria quotidianità e di invecchiare serenamente in un luogo familiare, coltivando relazioni sociali e beneficiando di una spinta all’inclusione e al rispetto della dignità di ognuno.
Il Centro Sine Die si pone l’obiettivo generale di migliorare la qualità di vita dei suoi ospiti e di offrire una risposta “unica” e “concreta” ai loro specifici bisogni, con interventi che influenzino positivamente l’autonomia, il mantenimento ed il potenziamento delle capacità dell’utente, fornendo contemporaneamente momenti di sostegno e sollievo ai familiari e ai caregivers e contrastando l’isolamento e l’esclusione sociale.
Obiettivi specifici del Centro sono:
evitare o ritardare l’insorgere di situazioni di non autosufficienza;
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garantire alle famiglie un sostegno reale e concreto finalizzato alla permanenza dell’anziano, il più a lungo possibile, nel proprio ambiente di vita;
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offrire un orientamento informativo circa la rete dei servizi e delle risorse presenti nel territorio;
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organizzare attività di stimolazione fisica e mentale oltre a interventi riabilitativi a prevalente indirizzo occupazionale;
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offrire opportunità di creazione e mantenimento dei rapporti sociali;
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permettere il monitoraggio delle problematiche comportamentali.